Apple e i luoghi comuni

 
Ogni volta che Apple presenta un nuovo iPhone, la solita storia, sui Social si scatena la guerra dei luoghi comuni e delle frasi fatte che si ripetono ad ogni evento. 
“Avete scelto quale rene vendere per acquistare l’iPhone?” 
“Ormai ci vuole un mutuo per comprare un telefono” 
Ma il top è quando leggo: 
“Avreste pensato 20 anni fa che avreste pagato un telefono 3 milioni di lire?”
 
A parte che stiamo parlando di poco più di 2.000.000 , a parte che 20 anni fa non avrei mai pensato di pagare un caffè e una brioche al bar quasi 4000 lire, così come non avrei mai pensato di pagare un quotidiano quasi 3.000 lire. 
A parte che l’iPhone (come molti smartphone) non è più solo un telefono.
In un unico apparecchio troviamo infatti uniti computer, fotocamera, agenda elettronica, radio, enciclopedia portatile, quotidiani, contapassi, stereo, intrattenimento, torce, previsioni meteo… eccetera eccetera eccetera. 
A parte che questo divario con altri smartphone c’è se le caratteristiche sono diverse, così come esistono da sempre le utilitarie e le Porsche o le Ferrari, senza dimenticare che il Samsung Gakaxy note 8 è stato presentato a 999 euro un prezzo quindi superiore all’iPhone 8. 
Quindi di che cosa stiamo parlando? 
Del nulla. 
Come spesso accade sui Social. 
Pertanto se potete permettervelo, se non rubate i soldi per comprarvelo, se fate qualche sacrificio rinunciando a qualche vestito, una borsa, dei trucchi per risparmiare e comprarvi l’iPhone dove sta il problema? 
Questa “guerra” contro la Apple e l’iPhone in particolare davvero non la capisco. 
Ognuno si compri quel che vuole, con buona pace di tutti. 
Io amo i prodotti Apple come sapete e quando potrò acquisterò probabilmente l’iPhone X perché è bello, perché per me è un gioiello, perché mi attira tutto ciò che è tecnologico, perché così come non mi ha fatto impazzire l’app l’Apple watch – che non ho mai acquistato – questo nuovo prodotto invece mi sembra una novità e un ottimo strumento su cui puntare. 
Un ultimo pensiero: 
Da ex fumatrice ogni tanto mi piace rammentare quanti soldi spenderei in un anno per le sigarette e nel rallegrarmi per aver vinto una delle sfide più utili per la mia salute mi ritrovo a 
constatare che, in questi 10 anni Apple, i miei device li ho pagati in sigarette non fumate. 
Che soddisfazione. 
Lo so che è dura uscire dai luoghi comuni ma provare a fare uno sforzo ogni tanto? Perché non è solo l’Apple Event ma tante e tante quotidianità che ci raggruppano in greggi spinti qui e là da invisibili forze. 
Pensiamo con la nostra testa, non seguiamo sempre il solito web che critica spesso senza riflettere, che critica senza conoscere. 

 

Che critica a prescindere.

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