La dura vita degli account non famosi sui social

Sapete che ho la consuetudine di osservare le dinamiche dei social e condividere quello che osservo da osservatrice. Spesso con ironia ma anche con spirito critico.

Oggi voglio parlare di un argomento che interesserà una platea numerosa dei social ovvero coloro che per definizione sono gli account COMUNI quelli che io definisco “il seguito” ovvero quelli che non sono  VIP o INFLUENCER o TWEETSTAR o comunque FAMOSI.

Tutti fra l’altro siamo passati attraverso questa fase non appena iscritti su un nuovo social.
Se fai parte di questa platea enorme di account ti sarai già reso conto di alcune dinamiche che mi accingo a riepilogare.
Quello che scriverò ti serva da consiglio per muoverti nel mondo dei social se sei nuovo.
Una delle prime sensazioni che avrai provato è quella di essere trasparente, ovvero puoi dire qualunque cosa che nessuno si filerà quello che dici.
Quindi controllerai di aver scritto davvero quella frase o fatto davvero quel video.
E’ normale, fa parte dell’imprinting infatti, se resisterai alla tentazione immediata di cancellare l’account, più ti sentirai solo e più scriverai, più scriverai e più ti leggeranno.
E’ matematico.
Azioni che puoi intraprendere per farti notare
Cerchi di emergere dal nulla tentando una comunicazione (spesso ignorata o inefficace) con  account famosi così da attirare l’attenzione.
Il modo più semplice per farsi notare è tentare di rispondere ad un tweet o ad un post su facebook ad una foto su instagram o ad un video su snapchat o su istagram stories, ma capirai presto che interventi tipo:  “ahahaha” “bello” “figo” “sei un mito” non hanno nessuna efficacia e vengono ignorate regolarmente quindi dovrai tentare una conversazione un minimo più articolata.
In molti casi verrai comunque ignorato, alcune volte invece account più socievoli forse metteranno un like o un cuoricino alla tua risposta che vorrà dire “ho letto” e ti dovrà bastare.
Qualche volta, e proseguendo nei commenti a post di persone “famose” potrai addirittura ottenere una risposta e nella fase più avanzata, addirittura di farti seguire.
Socializza con i tuoi simili, stimola conversazioni interessanti fra chi è “diversamente famoso” come te, è utile per crearsi una base di follower che, se non altro, condivideranno i tuoi stessi passi. Non sempre seguire solo i “famosi” da soddisfazione, anche condividere esperienze e pensieri comuni può essere altrettanto gratificante.
Scegliti un ruolo, un modus operandi che ti sia congegnale e produci contenuti.
Piano piano qualcuno li noterà, fosse solo qualcuno come te, da poco entrato nel mondo dei social.
Azioni che dovresti evitare per farti notare
Proseguendo nel tentativo di farti notare potresti commettere alcuni errori che vado ad elencare.
Fare lo stalker
Commentando ogni singolo tweet o post (magari con battute infelici) rischi di diventare invadente ed in questo caso rischierai facilmente il blocco, a nessuno piace la sensazione di sentirsi “accerchiato” quindi evita.
Litigare
Potrebbe balenarti l’idea di tentare la strada del litigio con uno di questi famosi per farti notare.
Di sicuro avrai visibilità, avrai anche un seguito di curiosi che vogliono vedere come va a finire ma sei sicuro di fare la parte di quello antipatico o di essere seguito solo perchè hai contrastato il vip o la tweetstar di turno che molti vorrebbero “schiacciare”? Io credo di no, è una fama di breve durata, ricadresti nuovamente nel nulla, a meno che il catfight non diventi la tua caratteristica principale. Molti che non riescono ad emergere diversamente   litigano con tutti e criticano tutto, ma devi essere davvero sicuro di volere questo tipo di fama. Personalmente aborro questi profili, poi fai tu.
Copiare contenuti
Certo forse potresti avere un tuo seguito copiando tweet o foto altrui,  le cose belle di altri ti daranno una momentanea visibilità e forse anche seguito, ma prima o poi verrai sbugiardato  da qualcuno con buona memoria o dallo stesso autore, senza contare che copiare tweet è ridicolo ma copiare foto o post di blog è un rischio per il copyright quindi occhio a quello che fai. Il mio consiglio è: lascia perdere.
Comprare i follower
Forse  le aziende possono avere interesse a fare questo, ma se hai tanti follower e poi nessuno ti commenta, ti retwitta, ti mette un like ad una foto perché sono profili finti o bot a cosa ti serve? Solo a far finta di avere un seguito ma a me pare di uno squallore infinito.
Lamentarsi dei “gruppetti”
E’ una vecchia litania che leggo o ascolto spesso ma fidati, non porta da nessuna parte, forse ti aiuterà a solidarizzare con alcuni account che la pensano come te, ma non farete altro che creare il gruppetto contro i gruppetti. Ridicolo vero?
E’ inevitabile che account affini o addirittura amici nella vita fuori dai social parlino fra di loro, si sponsorizzino e si citino a vicenda. E’ normale e fisiologico, ma davvero sembra utile questo tipo di critica? Io dico di no, rende solo antipatici.
I “gruppetti” ci sono sempre stati e sempre ci saranno, ma io non li chiamerei “gruppetti” li chiamerei “amici di feeling” e gli amici di feeling sono cosa buona secondo me.
Cosa è utile per emergere dal nulla
Avere contenuti
Quello che più facilmente potrebbe farti emergere e notare è avere dei contenuti interessanti.
Non ci sono storie, se avrai contenuti interessanti avrai anche seguito più o meno numeroso in base alla tua capacità di comunicare ma avrai seguito. E seguiranno te per le tue capacità e ti assicuro che può essere gratificante.
Il vecchio detto “pochi ma buoni” avrà pure un senso.
Condividere contenuti di altri
Potrai condividere contenuti di altri e diventare una utilità per altri. Però se condividi contenuti altrui con l’intento di essere ricambiato resterai deluso.
Putroppo non funziona così.
Il fatto di condividere cose di tweetstar o influencer potrà farti conoscere, potrai anche essere ringraziato dal personaggio famoso di turno, ma non aspettarti che loro stessi condividano cose tue.
Non funziona così purtroppo.
Sarebbe bello ma non funziona così.
Quindi se le tue condivisioni hanno il solo scopo di acquisire visibilità perchè a loro volta i famosi ti condividano stai sbagliando strategia.
E’ probabile anzi che qualcuno ti critichi comunque perché hai condiviso il contenuto di qualcuno e non il suo, ma questo dovrebbe solo farti sorridere no?
Condividere è bello e dovrebbe essere lo spirito dei social, per me l’equazione Social=socializzare è importante.
Quindi alternare contenuti tuoi con condivisioni altrui – siano retweet, segnalazioni di post di blog interessanti, segnalazioni di video – per me è SI, per me la condivisione è ok.
Riepilogando
E’ solo con le tue forze che potrai diventare tu stesso un famoso o un influencer o una tweetstar e se non hai le capacità per emergere non prendertela con quei brutti e cattivi dei “famosi” che non fanno nulla per te, prenditela solo con te stesso,
Forse il tuo destino non è diventare famoso sui social o addirittura influenzare altri, ci sono tante cose nella vita che possono gratificarti, non tutti hanno la stoffa del comunicatore, non tutti possono trovare un lavoro remunerato nei social. Qualcuno si realizza anche altrove.
Qualcuno si accontenta di leggere o ascoltare gli altri e imparare cose nuove. 
Non deve sembrarti strano, in fondo gli scrittori di libri sono pochi e i lettori sono tanti, vorrà pur dire qualcosa. Fattene una ragione.

Molti si chiederanno: “ma perché mai uno dovrebbe desiderare essere famoso sui social?”
Ebbene c’è più gente di quella che pensiamo che lo vorrebbe. 
Da un mini-sondaggio che ho fatto su twitter ben il 41% vorrebbe avere “successo sui social.
Meditiamo gente, meditiamo.

 

Spero di essere stata utile a chi non è famoso e se questo post ti è stato utile condividilo, in fondo io scrivo anche per questo… o no ???
FOTO: PIXABAY

 

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