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Le persone “disturbate” al mondo sono tante e vorrei farvi notare come sono discreta nel definire quello che invece spesso paragoniamo alla “follia”.
Intendo quelle persone che agiscono in modo contrario alle regole comuni di convivenza e del vivere in una società civilizzata.
Quello che trovo altrettanto grave è la generalizzazione in tutti i campi.
Un figlio di vegani muore perché i genitori di quel bambino non hanno avuto il discernimento di capire quello che era meglio per il loro figlio in crescita così tutti a dire che i vegani sono pazzi, ovviamente non è così, perché se così fosse, nessun vengano avrebbe figli.
Una donna vuole separarsi e viene picchiata e/o uccisa dal marito, perché gli è dato di volta il cervello, sbagliato generalizzare sostenendo che tutti gli uomini sono orribili mostri, ma lo sono forse quelli che non accettano che la donna non sia “loro proprietà” ma un essere distinto che può non volerli più accanto.
Una donna si separa dal marito e trova qualunque pretesto per non permettere al marito di vedere i figli, è quella donna che sta facendo del male all’ex marito, a se stessa e soprattutto ai figli per un sentimento di rivalasa e ripicca.
Non tutte le donne che si separano diventano stronze.
Uomini di colore molestano le persone ai parcheggi, ma non per questo tutte le persone di colore hanno l’abitudine di molestare.
Così passando per i luoghi comuni della politica I Comunisti mangiano bambini, quelli di Forza Italia sono puttanieri e libertini, i Leghisti sono ignoranti e via di questo passo.
A questo proposito vedo che generalizzare è lo sport nazionale. Io ho ascoltato cose intelligenti dette da persone di diversi partiti politici e ignorate per il solo gusto di smentire l’avversario e cose sceme dette da altrettanti politici che molti si fanno andare bene solo perché appartengono al loro schieramento politico.
Naturalmente potrei fare mille esempi di generalizzazione, ma ognuna richiederebbe troppo tempo per essere descritta, invece rifletto sulla altrettanto sbagliata generalizzazione al contrario.
“Son tutte belle le mamme del mondo” recitava quella canzone.
No, non sono tutte belle, ci sono le madri che, immerse nel loro estremo egoismo, sarebbe meglio non avessero figli.
Così come non tutti i padri sono buoni e protettivi nei confronti dei figli.
Solo chi è madre conosce il vero amore.
No, le madri sanno cos’è l’immenso amore per i figli, l’esclusivo rapporto che unisce una creatura cresciuta dentro il tuo corpo che è diverso da qualunque altro amore.
Fra l’altro non tutte le madri provano questo amore incredibile, totale e che dura tutta la vita, alcune madri non lo provano o lo dimenticano strada facendo.
Quindi non è lo “status” di madre che fa la differenza fra amare e non amare.
Esistono altrettanti amori che sono “vero amore” perché considerarli amori di serie B?
Sono solo diversi ma spesso l’intensità con cui vengono vissuti è altrettanto importante.
Chi ama gli animali è sicuramente una buona persona salvo poi scoprire che uno di quelli è il tizio che ha ammazzato la moglie l’altro giorno.
e via di questo passo….
Insomma la generalizzazione è una pratica orrenda.
Noi siamo unici, con pensieri unici e come tali dobbiamo essere presi in considerazione e giudicati di volta in volta in base a quello che faremo ma non saremo mai tutti brutti o tutti belli, solo male o solo bene ma sfaccettature della stessa realtà e comunque mai parte di un unico insieme se non agli occhi degli altri.
Ho finito eh…
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