Un commento sul 730 precompilato (grande invenzione di quest’anno) di cui ho già avuto modo di dire sui social e che, come direbbe Fantozzi, “è una ca….. pazzesca….”
Il concetto è ribadito da un amico commercialista, vi giro (confesso depurata di parti non proprio carine) il commento che merita di essere letto.
Ne abbiamo già parlato con la precedente circolare… . La presa per il fondelli (mi verrebbe da dire presa per il c…, ma sarò elegante, una tantum) con cui gli incantatori di serpenti hanno fatto credere agli italioti che sarebbero stati autosufficienti per i loro adempimenti fiscali, ha raggiunto finalmente il suo azimut.
Tutto si è compiuto. La più grande mistificazione (fra tutte le altre che ci sono state propinate, naturalmente) si è finalmente “squattata” in tutta la sua rude, nuda, violenta, rumorosa pochezza (ma sarebbe da coniare un neologismo: “nientezza”).
Mangiafuoco (il titolare del circo) ha spiegato a tutti gli italiani di buona fede che:
1) Lo stato (con la s rigorosamente minuscola) avrebbe tagliato fuori i commercialisti, grassatori, consulenti, caaf, caf, intermediari e cialtroneria cantando)
2) Quindi, ogni contribuente, “agratis” avrebbe avuto la dichiarazione dei redditi sul tavolo 3) Risparmio di tempo e denaro, “#statesereni” ghe pensi mi
Va da sé che dopo lo spettacolo, dopo gli applausi, ….. si ricompone, si toglie il trucco, e torna ad essere quello che è : IL NULLA.
E il nulla è quello che vi racconto adesso.
Fonti normative:
Art. 1, D.Lgs. n. 175/2014
Provvedimento Agenzia Entrate 23.2.2015
- – E’ una bugia che riceverete il 730 a casa
- – E’ una bugia che non dovrete fare nulla
- – E’ una bugia che sarà tutto gratis
-
– E’ una bugia che è una semplificazioneFatte queste brevi e succinte considerazioni preliminari, vediamo cosa il povero italiano che se la è fatta raccontare può fare:
a) Gestirsi da solo con FISCONLINE (credo che forse dagli iniziali 16 contribuenti in Italia, oggi ne possiamo annoverare anche una bella 30 o 31 financo 33 o 34 !!)
b) Rivolgersi ad un sostituto di imposta, CAF, o professionista abilitato A parte la fantasiosa opzione 1, vediamo cosa succede con la 2 :
- Rivolgersi ad un sostituto di imposta, CAF, o professionista abilitato chiedendogli di occuparsi del caso
- Compilare dettagliatamente e firmargli un mandato
- Compilare la normativa documentale per l’antiriciclaggio
- Dargli una delega scritta per lo “scaricamento” del 730
- Consegnargli una fotocopia di documento di identità in corso di validità
E fin qui siamo ad una bella 60 – 70 euro (telefonata, appuntamento, saluti, modulistica, antiriciclaggio, fotocopie, archiviazione, risaluti etc etc)
- Istituire un apposito registro cronologico
- Acquisire (in via preventiva !!) una specifica delega da annotare nel registro cronologico di cui sopra
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Acquisire (fotocopia fronte e retro) di documento di identità in corso di validità dell’ignaro ed incolpevole contribuente
-
Predisporre il software di archiviazione della copia del documento di identità del contribuente, dopo avergli garantito per iscritto che non ne farà un uso fraudolento.
- Aggiornare il proprio data base antiriciclaggio e adeguata verifica della clientela
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Presentare la specifica richiesta di accesso (individule !) alla Agenzia dele Entrate tramite l’invio di un file,contenente fra l’altro alcuni dati identificativi e reddituali del contribuente
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Però c’è una grande agevolazione sul tema, perché la norma prevede che “in visa residuale, tale richiestapotrà essere effettuata tramite il WEB” (ma e del costo delle impiegate, dell’hardware, del software, delle due linee ADSL terrestri oltre a quella satellitare, delle assicurazioni di responsabilità civile, del riscaldamento dell’energia elettrica, degli affitti, vogliamo diamine parlare o pensiamo che queste se le paghi il matteo di turno ????)
Non so voi. Ma a casa mia, ai primi 60–70 euro, se ne sono aggiunti (e sono molto scarso) almeno altrettanti. E ora ?
Ah, dimenticavo. La procedura suddetta è ancora fuffa. Non si sa se parte. Non si sa quando parte. Non si sa come parte.
Ma, sarà sufficiente tenere fatti un paio di click ogni due ore sul sito della agenzia delle entrate.
Come è che dice matteo ? ah, sì “#statesereni” Auguronii !!
Capite? Questi proclami, questa ipotetica semplificazione che da anni ci viene promessa si risolve sempre e comunque in una reale complicazione.
Complicazione per nuove procedure, nuovi programmi, ritardi di acquisizione, ritardi di rilascio procedure…. ritardi.
E il contribuente sballottato qui e là e convinto di poter risparmiare.
Questo è fumo, è propaganda, è bugia.
Mai una volta che una possibile SEMPLIFICAZIONE venga concordata a tavolino proprio con quelle categorie di professionisti che secondo certi politici non servono a nulla, quei professionisti che sempre e ogni anno si fanno carico delle scadenze improrogabili facendo notti intere in ufficio per riuscire a finire per tempo le dichiarazioni dei propri clienti perché, a fronte di uno Stato che non rilascia mai per tempo istruzioni, circolari di chiarimento, programmi, loro (i professionisti) devono presentare la documentazione telematica entro la scadenza fissata o rischiano in proprio.
E’ vergognoso. Lasciatevelo dire da una professionista che ha scelto di modificare il proprio lavoro per non essere più costretta a sottostare a pressanti scadenze che tolgono anni di vita.
Fine dello sfogo e grazie per l’attenzione.
#Statesereni
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