Twittare nuoce gravemente alla salute?

Viaggio semiserio nei rischi di twitter sulla nostra vita.

Rischio calo della vista
Twittare ci fa sforzare gli occhi su piccoli caratteri (soprattutto per chi usa il cellulare) e spesso non in condizioni ottimali di luce o in presenza di riflessi.
Io per esempio non riesco a twittare al sole perchè non leggo bene e quindi rinuncio, ma qualcuno lo fa.
Nulla che non sia risolvibile con qualche goccia di collirio e magari una visita dall’oculista per iniziare ad usare o cambiare la gradazione degli occhiali.
Soluzione: twittare solo in presenza di buone condizioni visive.
Rischio licenziamento
Chi non ha mai twittato al lavoro alzi la mano.
No, no, tu che hai alzato la mano, non vale se non sei ad una scrivania ma fai il fattorino, mentre sei fuori a fare commissioni per la tua azienda sei comunque al lavoro, quindi abbassa quella mano.
Twittare dal pc dell’ufficio è pratica sconsiderata, ma anche twittare al lavoro dal proprio cellulare.
La sanzione disciplinare se venite scoperti è in agguato.
Soluzione: limitatevi nei tweet o fatelo in pausa pranzo o quando siete in ferie. Se volete conservare il vostro lavoro naturalmente.
Rischio tendiniti e cervicale
Il vostro pollice saettante sullo schermo del cellulare o la mano che regge il vostro tablet sono a rischio tendinite. Poi non lamentatevi se non riuscite a scrivere o vi tirano i muscoli del collo. Cattiva postura porta sempre a dolori e problemi.
Soluzione: twittate in posizione comoda e fate pause frequenti sciogliendo i muscoli.
Rischio separazione, divorzio, abbandono
Se twittare significa trascurare il vostro partner facendolo sentire escluso da una parte delle vostra vita, può essere un problema.
Soluzione: fornite di account twitter il vostro partner e invitatelo a condividere con voi questo simpatico mezzo di comunicazione.
La soluzione in oggetto non funziona se su twitter cercate compagnia al limite del tradimento. In questo caso il rischio separazione permane… ma in fondo che ci state a fare con quel partner se cercate altro?
Rischio denuncia
Twittare parolacce o improperi a persone anche se vi sembrano virtuali, pone a rischio denuncia, poco conta che il vostro account sia protetto da anonimato, come sapete siamo sempre rintracciabili.
Soluzione: twittate solo quello che potreste pronunciare in una piazza piena di gente.
Rischio obesità
Se per twittare rinunciate ad una bella passeggiata, rischiate di non muovervi abbastanza con la conseguenza di non riuscire a fare il moto necessario per la vostra salute.
Soluzione: Imporsi comunque una passeggiata di almeno mezz’ora al giorno…. senza twittare contemporaneamente.
Rischio gastrite
Se su twitter vi innervosite troppo, potreste accusare fastidi da reflusso gastrico con conseguente mal di stomaco e acidità.
Soluzione: prendetela un po’ più leggera, la vostra vita è altro…. o no?
Rischio scarsa lettura
Twittare, è inevitabile, fa leggere meno libri. Il tempo impiegato a twittare limita la possibilità di leggere un bel libro. Non va bene.
Soluzione: o non vi piace leggere e avete risolto oppure vi ritagliate degli spazi per leggere comunque un libro che vi piace, twitter farà a meno di voi.
Rischio dipendenza
Twittare dovrebbe essere un piacere e un modo interessante di informarsi o di divertirsi, quando twittare diventa un obbligo e un lavoro a tempo pieno, forse è bene analizzare il problema.
Senza twitter la vostra vita vi sembra vuota, non avete altri amici al di fuori di quelli incontrati su twitter? Vi sentite importanti solo quando siete riveriti su twitter? Problemi personali vi obbligano ad evadere e twitter è l’unica soluzione.? Sentite sintomi di astinenza non appena dovete fare qualcos’altro e non potete twittare?
Questo non è un bene, siete malati.
Soluzione: Rivolgersi ad un buon psicologo vi farà capire perché il vostro tempo su twitter è insostituibile, una buona analisi di voi stessi vi farà capire che in fondo twittare è un palliativo e il vostro problema può essere risolto in altro modo. 
Rischio incidente
Twittare in macchina è gravemente pericoloso. Se avete qualcuno davanti a voi al semaforo e al verde non parte, facilmente sta mandando messaggini oppure sta twittando, un colpo di clacson risolverà il problema, peccato invece se qualcuno twitta mentre sta guidando, in questo caso il rischio incidente è altissimo. Non ci si rende conto di quanto l’attenzione sia distolta dalla guida fino a quando accade l’irreparabile.
Soluzione: nessuna. Questa pratica è da abbandonare. Immediatamente.

Queste regole valgono allo stesso modo, sostituendo alla parola Twitter : Facebook. Stessi problemi, stesse soluzioni.

Ci sarebbero tante altre controindicazioni, ma mi limito a queste, aggiungetene voi altre se vi va.

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