Ricetta Brasato al Barolo

Oggi, vi posto la ricetta del Brasato al Barolo che ho preparato per la cena con gli amici.
Vi scriverò la ricetta classica per 5 commensali. In realtà le foto che ho inserito si riferiscono ad un brasato preparato per 10 persone.
Le foto sono fatte da me mentre preparavo, non vi dico come ho conciato il cellulare… e non sono ritoccate, quindi qualche colore non è venuto benissimo a causa della luce.
É una ricetta semplice ma molto lunga, quindi fatela con un paio di giorni d’anticipo rispetto a quando vorrete mangiare questa delizia.
Ecco tutto quello che vi servirà:

1 chilo di carne di manzo (il taglio che preferisco é il “cappello del prete”)

1 bottiglia di barolo (buono ma non troppo invecchiato)

2 cipolle (io non amo troppo la cipolla per cui ne metto una sola bella grossa)

2 carote

2 coste di sedano

3/4 chiodi di garofano

1 pezzo di cannella

Qualche bacca di ginepro

4/5 grani di pepe

1 foglia di alloro

1 rametto di rosmarino

1 spicchio d’aglio

(I chiodi di garofano, cannella, rosmarino ecc. dovranno essere tolti ad un certo punto della cottura, vi consiglio quindi di metterli in un sacchettino di garza o in quei piccoli contenitori di silicone per poterli rimuovere tutti insieme)
3 cucchiai di olio e 40 gr. di burro.
Sale q.b. (che dovrete aggiungere solo dopo la rosolatura della carne e delle verdure)

Preparazione:

Tagliate le verdure a tocchetti, inseritele con la carne e il vino e il sacchettino di aromi in un recipiente e mettete il tutto in frigorifero per 24 ore, girando la carne ogni tanto per permetterne la marinatura.

Il giorno dopo dovete scolare la carne e asciugarla, scolare le verdure e tenere da parte e conservare a parte anche il vino.
Mettete in una pentola sufficientemente capiente (se l’avete anche di coccio) il burro e l’olio e fate rosolare a fuoco vivo la carne da tutti i lati in modo da “sigillarla” per evitare che si disperdano i succhi. Una volta rosolata, aggiungete le verdure e fatele appassire, continuando a girare il pezzo di carne, a questo punto salate il tutto e infine aggiungete tutto il vino della marinatura, avendo l’accortezza di scaldarlo un poco nel microonde.
Qualche ricetta, in variante, prevede al momento della rosolatura di sfumare con un bicchiere di cognac, io non lo faccio, ma se gradite fate voi.
Una volta ripreso il bollore abbassate al minimo la fiamma lasciando sobbollire per almeno 2 ore (3 o 4 se il pezzo é più grosso) rigirando la carne di tanto in tanto.
Dopo circa mezz’ora dall’inizio della cottura togliete il sacchettino con gli aromi.

 

Quasi a fine cottura togliete la carne, mettete tutto il sugo in un recipiente e frullate tutte le verdure, io uso il Bimby ma potete usare anche un frullatore ad immersione. Rimettete tutto nella pentola e cuocete ancora un po’ facendo addensare il sugo.

Finalmente il vostro brasato é pronto. Potete prepararlo prima e scaldarlo il giorno successivo, questo vi permetterà di non dover cucinare tutto all’ultimo minuto. Il bello del brasato e dello stracotto, è proprio quello di esser buono più è cotto.
Tagliate a fette la carne, (io lo faccio quando il brasato è freddo perché se avete la fortuna di avere un pezzo di carne tenerissimo, tende a non tenere la fetta) e servite con il sugo e una bella polenta o un bel puré e…. Buon appetito.
Le foto del brasato tagliato le aggiungerò domani, intanto accontentatevi di questa “foto di repertorio” che rende l’idea.

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