Dimmi come twitti e ti dirò chi sei.

Ho osservato i miei following e letto tanti tweet e retweet e riflettendo un po’ mi sono fatta un’idea dei “twittatori”, perché un po’ del carattere delle persone emerge, o comunque emerge quello che uno vuol far vedere, oppure ancora emerge la parte che neghiamo agli altri che ci circondano e che viene invece fuori quando é protetta dall’anonimato. Provo a esprimervi alcuni dei profili che ho recepito.

Il tweet “compitino”

Taluni li immagino preparare i loro tweet a tavolino. Tweet perfetti, senza errori e sbavature. Tweet con il fiocco. Poi ne programmano la pubblicazione e se ne vanno, non interagiscono con nessuno. Il loro piacere immagino sia verificare a fin giornata il numero dei retweet e delle stelline. Hanno molti follower perché é piacevole leggere quello che scrivono. Seguono pochissime persone.

I tweet di inizio
I primi tweet sono di solito banali o presi a prestito.

“Ciao sono qui” “buongiorno” “buonasera” “eccomi” “c’é nessuno?” Oppure sbirciando, su google le frasi famose, con un bel “copia-incolla” ecco pronto sfornato il tweet. I più corretti citano la fonte, quelli più impreparati li scrivono senza cit. ma spesso le frasi sono così famose e lette e rilette che le conosciamo tutte. Qualcuno poi, legge bei tweet dei propri following e li copia pari pari, convinto che così si possa fare. Non rilevo cattiveria in questo caso, pensano che sia come su facebook senza rendersi conto che occorre citare la fonte. Sono twitteri novelli e molti di noi sono passati attraverso questa fase all’inizio, quindi sorridiamo o passiamo oltre. Di solito avviene un’evoluzione nel giro di un mese, se l’evoluzione non c’é questi soggetti vengono ignorati. Si stancheranno di Twitter e se ne andranno senza averne capito i meccanismi.

(Ps mi permetto un consiglio alle new entry di Twitter. Se non sapete cosa dire o come comportarvi, state ad osservare, fino a quando non avrete capito come funziona e mai e poi mai elemosinate follower. Solo quando scriverete qualcosa di interessante la gente vi seguirà)

I tweet copiati in modo seriale

Questi twittano quasi esclusivamente tweet copiati da altri. Vengono beccati a copiare di frequente, di solito proseguono imperterriti limitandosi a bloccare chi li “denuncia”. Alcuni hanno molti follower perché copiano i tweet migliori.

I tweet umoristico-satirici
Questi sono i più belli da leggere, ti strappano sorrisi e sono sempre sul pezzo. Alcuni di questi stupendi personaggi sono seguitissimi e hanno migliaia di follower. Alcuni si spingono anche a interagire. Le chiamano twitstar e per me lo sono. Giustamente nell’Olimpo di Twitter. Irraggiungibili

Da non confondere con chi “prova” a fare ironia ma non ci riesce, questi spesso twittano frasi di cattivo gusto solo per commentare la notizia del giorno. Da dimenticare.

I tweet sentimentali
Sono i tweet che fanno riflettere, quelli che a volte pensi ma non riesci ad esprimere. Quelli che ti fanno commuovere. Alcuni sono specializzati in questo tipo di tweet. É un piacere leggerli. L’importante é aver selezionato ben la propria TL, perché il rischio e che spariscano fra i commenti di un partita di calcio o di un programma TV. Io li amo e li stellino in modo seriale.

Mi piace pensare che queste persone facciano uscire con questi tweet la loro parte più profonda. Quella che nessuno riesce ad esprimere nella frenetica vita quotidiana e che qualcuno non riesce ad esprimere mai.

I tweet lamentosi e incazzosi

Ci sono persone che non possono fare a meno di lamentarsi di tutti, di chi li segue, di chi non li segue, di chi li contatta, di chi li ignora, di chi li circonda, del traffico, del tempo, delle stagioni, dell’oggi e del domani. Non mi sto riferendo a tweet casuali che ognuno di noi ha scritto almeno una volta, ma di chi sta su twitter per sfogare le proprie repressioni, quelli che probabilmente non lo possono fare con le persone che li circondano. Piccole pentole a pressione ambulanti. Ecco chi fa solo questo é da schivare come la peste. Metterebbe malumore a chiunque.

I tweet narcisistici
Twitto perché esisto e sono il meglio che esiste al mondo: adoratemi.
Quelli che hanno un ego così spropositato che non accettano critiche. Se vengono adorati ritwittano tutti i complimenti, se subiscono critiche ignorano altezzosi, e chiacchierano solo nell’ambito della loro ristretta cerchia di amici fidati, oppure cercano seguaci per sputtanare il malcapitato di turno. Arrivano a bloccare chi li contrasta, non accettano il contraddittorio.
Spesso, capito il gioco, vengono fatti attenzione dei troll che non gratificando il loro ego li costringono spesso alla fuga da Twitter.

Mi duole evidenziare che spesso, appartengono a questa categoria alcuni cosiddetti Vip e personaggi televisivi. Abituati ad essere gratificati nella loro posizione privilegiata si scontrano con il mondo di Twitter che annovera anche chi, di loro, non frega nulla.

I tweet sessuali

C’é chi indossa un personaggio. Chi parla di sesso sempre. Comunque. Allusioni esplicite a pratiche erotiche. Twittano foto al limite della censura. Non mi permetto di giudicarli, sono diversi dalla mia visione di twitter. Sono una specie di “twitterporn” Se si esprimono solo con questo tipo di tweet diventano monotoni, se invece lo fanno ogni tanto é il loro modo di stupire e i follower aumentano…

I tweet politici
Commentano il momento, la crisi, i partiti, i personaggi della politica.

In genere da questo sei in grado i capire la tendenza politica del twittero che hai davanti, qualcuno usa i tweet politici in modo equilibrato, qualcuno in modo ossessivo accanendosi verso un personaggio o una situazione. Non credo che questo dia la misura esatta di quello che vogliono gli italiani. Ci sono situazioni falsate dall’emulazione e dalla protesta generalizzata. In ogni caso i politici dovrebbero dare un’occhiata a Twitter, forse si renderebbero conto dei problemi più importanti e del disagio quotidiano della gente. Forse.

I fototweet

Poco da dire. Chi twitta solo foto non ha capito lo spirito di Twitter. Lo invito a iscriversi a instagram o pinterest o qualche altro social/foto

Di twitto un po’
Esiste poi la categoria dei tuttologi, degli opinionisti.

Questi twittano di tutto e spesso interagiscono con gli altri. Non sono personaggi. I follower se li guadagnano sul campo. Sono i più semplici, la parte più “normale” di Twitter, la base, la quotidianità. Quelli che si comportano spesso in Twitter come fuori. Gli amici virtuali.

Basta vero…. si, credo che basti… per ora.
Precisazioni:
Non ho preso in considerazione i profili business e chi si occupa di news.
Non mi sono riferita a nessuno in particolare ma ho raccolto impressioni quotidiane che man mano ho notato leggendo.
Come ripeto spesso, quello che scrivo qui sono le MIE impressioni, quindi sono bene accetti i pareri diversi dai miei. Anzi io auspico sempre la condivisione e il contraddittorio.

P.S.
Aggiunta in corsa….. mi hanno fatto notare che ho dimenticato una categoria di tweet (e forse ne mancheranno altre) voglio accontentarvi.

Tweet cazzeggio
Ci sono persone che su twitter si divertono, ma divertono davvero e iniziano lunghe conversazioni con altri twitteri su svariati argomenti, ovviamente sempre di natura “leggera” e spesso ironica. Questi sono i “cazzeggiatori” di twitter quelli che non prendono mai sul serio nulla e che amenamente passano il tempo. Potrebbero dire la classica “cazzata” sull’argomento più serio in attualità, ma non vogliono fare satira, vogliono proprio cazzeggiare soltanto. Senza un fine ultimo.
Ridiamo con loro se ci va.



Per chi si fosse perso la “puntata” precedente che parla di Twitter eccola:

TWITTER E I SUOI ABITANTI

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