Cotechino in crosta

Una simpatica variante del solito cotechino che a Natale e Capodanno é d’obbligo.
Anche questa ricetta, vi permette di preparare con un po’ di anticipo questa pietanza, e di stare con i vostri ospiti.
Ingredienti:
1 cotechino (che potete cuocere preventivamente e poi lasciar raffreddare, l’unica cosa che dovrete fare quando é ancora caldo é togliere la pelle oppure, aimé, non vi riuscirà più di farlo senza devastare il vostro bel cotechino) per i meno “puristi” della cucina consiglio di usare il cotechino precotto che rende perfettamente la ricetta.
Pasta frolla (confesso che compro quella già pronta in comodi rotoli nel banco frigo del supermercato)
Spinaci cotti
Alcune fette di culatello o di prosciutto crudo
1 tuorlo d’uovo
Esecuzione:
Prendete la pasta sfoglia e stendetela
Prendete le fette di culatello o di prosciutto e stendetele sulla pasta (questo passaggio serve, oltre ad arricchire di sapore il piatto, ad “isolare” la pasta dagli spinaci onde evitare che si inumidisca troppo e cuocia male)
Stendete poi uno strato di spinaci (che avrete preventivamente lessato in acqua salata e strizzato molto bene o addirittura ripassato in padella per asciugarli)
Mettete al centro il cotechino e avvolgetelo con i vari strati di ingredienti.
Per ultimo chiudete la pasta e con la parte in eccesso fate piccoli decori a piacere.
Bucherellate poi la pasta con uno stuzzicadenti o i rebbi di una forchetta ed infine spennellate tutta la superficie con il tuorlo di un uovo preventivamente sbattuto, per sigillare e lucidare la pasta.
Infornate il cotechino in crosta a 200 gradi per 20-25 minuti, fino a quando avrà preso un bel colore dorato.
Servite bel caldo, tagliato a fette e con un contorno di puré o di lenticchie.
Buon appetito.

Nota: non a tutti piacciono gli spinaci, quindi io provvedo anche a prepararne uno senza.

Come sempre allego alcune fotografie della preparazione della ricetta, precisando che ho fatto le foto da sola e mentre preparavo un po’ di corsa questo piatto…. non sono quindi foto ricercate come luce o inquadratura e soprattutto vi risparmio l’aspetto dell’iphone alla fine dell’opera.
 Quasi mangiato tutto…..

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