Solitudine

(Propongo un’altra delle poesie che ho scritto tanti anni fa. Solo per dimostrare che la malinconia può essere scacciata e si può cambiare diventando persone solari)

Una lacrima scende sul mio viso
lenta, come rugiada
ma a chi importa?
sono sola in questo buio che mi avvolge
“come sono verdi i tuoi occhi…”
un gesto, uno sguardo
ma a chi importa?
nessuno può leggere i miei pensieri
e la malinconia che mi avvolge
è come un mantello troppo pesante
anche in questa sera d’inverno
” come sono dolci i tui occhi…”
e vorrei gridare
ma a chi importa?
si ripete ancora una volta,
il disegno sottile
che traccia la mia vita
come una lama che ferisce
ma non porta alla morte
” come vorrei stringere le tue mani…”
e mi manca il sorriso di un bimbo
e la spalla forte a cui appoggiarmi e avvolgermi,
ma a chi importa?
una madre vera, un amore sicuro,
un sogno non infranto.
” come vorrei stringere le tue mani…”
il tempo scorre ma tu…
fermati un momento
a raccogliere questo dolore,
guardami negli occhi,
tienimi le mani,
offrimi un bacio
anche senza sapere
cosa questa donna ferita potrebbe offrirti,
cosa questa donna delusa
vorrebbe darti
…ma a chi importa?


Vuoi ricevere un avviso ogni volta che viene pubblicato un articolo? Iscriviti qui e unisciti agli altri 19 iscritti!

Comincia la discussione

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.