Dimagrire si può …..

Grasse che leggete il mio blog ascoltate, se siete in sovrappeso poco o tanto non importa, potete dimagrire.
Ve lo dico io che mi sono inventata per anni alibi incredibili nella mente per non farlo.
Si può fare, lo dovete fare per voi e la vostra salute.
Io ho iniziato la lievitazione quando mi hanno tolto la tiroide.
Contemporaneamente (idea geniale) ho smesso di fumare. Fra l’ipotirodismo indotto conseguente l’operazione, che ha tardato a sistemarsi, e lo smettere le sigarette, sono aumentata parecchio. E non sono mai stata magrissima.
Per anni mi sono crogiolata nel… non ce la faccio, non so come fare, non riesco a fare camminate, non voglio fare quelle diete sbilanciate che ti fanno dimagrire in un mese e nel frattempo ti friggono i reni o il fegato ecc.
Quindi  condiamo il tutto con una vita decisamente sedentaria è oplà il gioco è fatto. Ingrassi inesorabilmente.
Così, come quando ho smesso di fumare l’ho deciso osservando il mucchietto nel posacenere e facendomi schifo da sola, così un giorno, guardandomi per l’ennesima volta schifata allo specchio ho deciso che dovevo fare qualcosa per non dover allargare l’armadio per contenere un’altra taglia di vestiti.
Il flash è arrivato da una delle commesse della profumeria dove compro creme e rossetti, essendo un po’ in carne, aveva deciso di dimagrire e mi parla di una nutrizionista alla quale si era rivolta e che le aveva dato questa dieta, per niente affamante, che stava dandole buoni risultati. 
E’ metà Aprile, l’estate è alle porte, devo agire. 
Mi faccio dare il numero e fisso un appuntamento prima di pentirmente.
Vado alla visita, è simpatica, sorridente, voce squillante, mi pesa, mi misura, mi calcola massa grassa e massa magra, non fa nessun commento negativo, mi chiede le malattie, le abitudini di vita, quelle alimentari e la cosa più eclatante che mi accade è che, a differenza di medici e persone che mi avevano dato uno sguardo approssimativo e mi pregavano di calare una quantità di peso impensabile  per raggiungere il peso forma che….  nemmeno a 16 anni avevo, lei mi dice:
“Con i suoi parametri e per la sua salute deve dimagrire 15 chili.”
Posso farcela penso, e già immagino giornate tristi, bilancia alla mano, a pesare ogni cosa e con una fame che mi divora.
Ma sono certa. Ce la posso fare.
Mi chiede quando ho più fame, a cosa faccio fatica a rinunciare, quanto posso fare attività fisica.
Mi scrive la dieta, pochi miseri foglietti e poi me la spiega.
Resto a bocca aperta.
Mi dice che devo mangiare a colazione, oltre al caffè con un cucchiaino di zucchero o dolcificante e un frutto,  qualche biscotto secco, o due o tre fette biscottate con un velo di marmellata o anche un pezzo di torta fatta in casa.
(questa la scarto subito perché se mi faccio una torta la mangio in giornata, altro che una fetta alla volta)
Siccome il mio problema è pure quello di non arrivare a pranzo senza mangiare qualcosa, mi concede un piccolo panino con prosciutto oppure un frutto a metà mattina.
A pranzo pesce o carne senza pesarla e verdura a volontà.
Uova una volta la settimana (non fritte), formaggio una volta la settimana (ma solo dai 70 ai 100 grammi a seconda del formaggio)
Il segreto è quello di non mischiare mai le proteine, (quindi mai mangiare carne e un pezzo di formaggio) e di evitare alcuni pesci particolarmente grassi come il salmone, ma posso mangiare anche i crostacei. 
Posso mangiare prosciutto sgrassato una volta la settimana e devo ovviamente evitare altri insaccati.
Pesce e carne cotti sempre al vapore, grigliati o al forno e mai fritti.
Verdure crude o cotte poco importa.
Spuntino pomeridiano un frutto o uno yogurt magro
Pane 50/60 grammi o meno se grissini max 40 gr.
Se si mangiano le patate (200 gr) non si può mangiare il pane.
Pasta un paio di volte la settimana a pranzo e non più di 80 grammi, con verdura a volontà
Pizza una sera la settimana (margherita o con le verdure).
Vino un bicchiere al giorno.
Olio un cucchiaio a pasto per condire.
Bere tanta acqua o the o tisane non zuccherate o col dolcificante.
Ovviamente niente dolci o superalcolici.
Vietatissimo saltare i pasti o la colazione.

1 giorno libero a scelta la settimana.
Per me che sono sedentaria prescrive mezz’ora di attività fisica al giorno:  camminata, ciclette ecc.

Sono in paradiso.
Psicologicamente quel giorno libero la settimana significa tantissimo, ti fa pensare, quando ti viene quella irrefrenabile voglia di dolce, che devi tener duro, lo mangerai domenica.
Domenica uscirai a pranzo e andrai al ristorante o dove ti parrà e pure la sera.
Il trucco è che dopo la prima settimana dove esageri a pranzo perché è il tuo giorno libero, a cena non hai quasi fame, quindi il tuo essere libera significa in seguito, mangiare un dolce, uscire a cena con gli amici, bere un po’ di vino in più.
Ora per farvela breve, perché so che è questo che vi interessa:
Dopo 4 mesi, e senza avere mai e dico mai sofferto la fame, ho perso 10 chili.
Il mio obiettivo minimo è vicino, e so che andrò oltre.
Perché questa non è una dieta, è un regime alimentare che si può continuare all’infinito, che una volta raggiunto il peso voluto, ti permette di continuare a mangiare sano concedendosi però qualche sfizio in più e per me, che non sono più una ragazzina, significa affrontare il peso degli anni con più serenità.
Non dimenticherò mai quello che mi disse un medico per convincermi a dimagrire:
“Signora, lei quando si alza la mattina è come se si mettesse in spalla uno zaino con i suoi chili in più e lo portasse in giro fino a sera”. 
Riflettete su questa frase. E’ vera. 

La soddisfazione poi di entrare in vestiti o pantaloni che non mettevo da 10 anni è immensa e immensa è pure la soddisfazione di guardarmi e di piacermi.

Quindi chiunque di voi sia in sovrappeso, non lo faccia diventare un problema, perché sappiate che in pochi mesi e senza minare la propria salute si può dimagrire, l’importante è affidarsi ad un bravo specialista e seguire i suoi consigli e soprattutto fare di una dieta sana il proprio abituale regime alimentare.

La dieta che vi ho scritto infatti va bene per me, per il mio peso, per i miei anni, per il mio stile di vita.
Non dimenticatevi che occorre andare da qualcuno che vi segua perché è anche il pensiero del controllo mensile che vi obbliga mentalmente a resistere a non lasciarvi andare alle tentazioni.
Ovviamente io che non sto zitta nemmeno se mi uccidono, ne ho parlato con tutte le mie amiche e un paio sono già andate dalla nutrizionista e stanno già dimagrendo con soddisfazione.
Fatemi sapere, vi tengo d’occhio!
Ah, stasera ceno fuori con gli amici, pizza!!

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