Oggi non è la fine del mondo….

Oggi su Twitter l’hashtag che va per la maggiore è #lafinedelmondo, un modo per esorcizzare questo gran parlare delle profezie dei Maya, dell’allineamento dei pianeti e di Venere che oggi eclissa in parte il sole.
Io non credo che il mondo finirà oggi ed inoltre che, oltre a scampare a  queste minacce infauste, il mondo non finirà nemmeno il 21 dicembre 2012, data oltre la quale, sempre i Maya, ci invitano a non prendere appuntamenti o a fare progetti.
Per esorcizzare quindi oggi parlo della morte e vi preciso che la mia filosofia di vita, al momento, è questa: quando verrà la mia ora potrò aver fatto qualunque cosa, cambiato i miei programmi, usato strategie di percorsi, schivato gatti neri, evitato le scale, non fatto le cose più pericolose, viaggiato a piedi anziché in moto… ma se mi tocca mi tocca. Viceversa, se non sarà la mia ora potrò cascare accidentalmente dalla torre di Pisa e cadrò, come d’incanto, su un morbido materasso che passava di lì per caso e come nei cartoni animati, mi rialzerò incolume. Se invece la mia ora fosse giunta, e scivolassi sulla classica buccia di banana, invece di atterrare con il fondoschiena, che peraltro ho anche abbondante e morbido, cadrei sicuramente di testa….. e zac, fine.  🙂
Resta però il fatto che tutti questi avvenimenti o presunti tali, ci fanno inevitabilmente pensare alla fine, in più essendo Emiliana (anche se fuori dalla zona dell’epicentro) in questi giorni ho dovuto fare i conti con le scosse di terremoto e i peggiori pensieri.  Pensare alla morte è inevitabile, ma occorre esorcizzare questo pensiero, anche perché io personalmente ho vissuto già buona parte della mia vita e mi considero una persona fortunata, e la morte non è la cosa che mi spaventa di più a questo mondo, allora cosa vorrei lasciare agli altri in previsione di una possibile dipartita?  Non denaro, mi spiace per chi già si stava fregando le mani, ma un paio di consigli per un bel vivere. Consigli che mi permetto di dare dopo aver fatto una profonda analisi su me stessa e capito alcune cose che, sono certa, molti di voi soprattutto i più giovani non pensano nemmeno.
Resta inteso che io, come immagino voi, ho commesso tutti gli errori possibili e avrei voluto che qualcuno mi avesse spiegato prima tutte le cose che ho capito poi….

Allora lascio ai posteri (bello farlo da un blog in rete) per esorcizzare la morte un Testamento affettivo e vi direi:
  • amate prima di tutto voi stessi o non riuscirete ad amare gli altri
  • se non vi amate a sufficienza vi farete del male con comportamenti sbagliati
  •  non permettete a nessuno di rendervi infelici e allontanatevi da chi lo fa il prima possibile
  • gli altri non cambiano e certo non cambieranno per voi
  • circondatevi di persone positive e allontanate quelle negative
  • aiutate chi ha bisogno ma mantenete un giusto distacco dai loro problemi
  • non cedete mai ai sensi di colpa
  •  se non fate del male non permettete a nessuno di farvi sentire in colpa
  • non nascondete i vostri sentimenti e non obbligatevi a indossare una maschera o a mostrare una forza che non avete per compiacere o tranquillizzare gli altri
  • non fatevi carico dei problemi di tutto il mondo
  • se amate una persona mantenete la vostra autonomia e i vostri spazi, amare non vuol dire annullarsi 
  • siate sempre voi stessi, non svendete la vostra persona per compiacere  gli altri 
  • mantenete liberi i vostri pensieri
  • ricordatevi sempre che siete la cosa più importante al mondo

Mi auguro quindi che la mia e la vostra vita sia lunghissima e felice, così tutti quanti anziché avere paura cercheremo di mettere in pratica questi “comandamenti”…. alla faccia dei Maya…. 

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