Provo a fare un’analisi della fauna di twitter dopo meno di 4 mesi di permanenza sul social.
Anche se sono iscritta dal 2010… non ho infatti frequentato fino all’inizio del 2012.
Vuole essere una cosa simpatica, vi prego di prenderla per tale e se vi riconoscete in uno di questi profili, vorrà dire che la mia analisi è stata azzeccata.
In questa ricerca ho scoperto che tante persone non inquadrabili. Sono quelli che, anche nella vita reale, fanno da contorno, non prendono mai posizione, non hanno vita propria ma sono satelliti.
Infine vi ricordo che io non sono “la via, la verità e la vita” quindi la mia opinione non deve necessariamente essere condivisa.
Ricordate: sorridi e la vita ti sorriderà.
Ecco le categorie che ho individuato:
Vip umani
I vip umani sono persone. Vere. Si confrontano e a volte rispondono, cosa non facile, riconosciamolo, quando ti ritrovi con 300000 followers. Se poi contiamo che dei 300000 followers almeno 299000 chiedono le stesse cose, senza avere nulla di interessante da dire… capiamo la loro pazienza infinita.
Ma si capisce che stanno bene con i loro fans. Si capisce che sono persone normali, persone che non si sono montate la testa solo perché hanno avuto la possibilità e ovviamente la bravura per diventare famosi.
Alcuni proprio perché disponibili e umani hanno ovviamente un cuore quindi sono le prede preferite dai troll. Alcuni fuggono. Ma questa é un’altra storia che non racconterò qui.
Vip sul piedistallo
Sono i vip o presunti tali che non rispondono a nessuno. Interagiscono solo con una stretta cerchia di loro pari. E’ come se fossero in una piazza ma si fossero raccolti dietro delle transenne per non essere toccati. Non li approvo ma è affar loro, basta ignorarli.
Vip staff
Sono i famosi o presunti tali, che hanno lo staff che twitta per loro, fanno solo promozione. Usano twitter unicamente come mezzo pubblicitario. Bene, prendiamo atto e seguiamoli se vogliamo vedere le ultime foto, la promozione dell’ultimo disco, l’ultimo programma in TV.
Fanvip.
Sono su twitter solo per i vip, per poter dire: “io gli ho parlato” , “mi ha detto ciao”, “mi ha ritwittato” di conseguenza entrano in grave fase depressiva quando i vip se ne vanno o non li hanno in nota.
Satirico-umoristi
La categoria che preferisco. Alcuni di questi, i più seguiti, vengono definiti twitstar.
Quelli che ti fanno ridere, che ti mettono di buon umore anche quando ti gira storta, quelli che da qualunque fatto di cronaca riescono a trovare il lato comico o satirico… quelli che… solo per loro twitter ne vale la pena
Stanziali
Sono esseri che stanno da sempre su twitter forse da quando i primi twitteranimali sono scesi dall’arca di Noè. Sono i primi che incontri quando arrivi e sei spaesato come pochi. Ti accolgono e ti accompagnano almeno per i primi giorni. Poi con qualcuno l’idillio continua e con qualcuno no. Ma sanno tutto di tutti.
Sono amiconi, portinai o giullari, ma guai se non ci fossero. I nuovi arrivati non capirebbero nulla.
Salutisti
Che non sono quelli che fanno una vita sana e palestra, ma sono quelli che non iniziano mai la giornata senza un buongiorno e non la finiscono mai senza una buona notte.
Mi sono unita spesso a loro, perché rende l’idea dell’incontrare gente e, soprattutto all’inizio, non puoi fare a meno di socializzare così. Come si fa in una compagnia appena incontrata, ci si presenta e si commenta il tempo o l’ultima notizia del web.
Twittersex
Quelle o quelli che parlano solo di sesso, che la offrono a tutti o che lo sventolano a tutte.
Non credo che cerchino realmente qualcuno con cui accoppiarsi, probabilmente sono solo esibizionisti.
Chattisti
Quelli che scambiano twitter per una chat e intavolano lunghe conversazioni collettive dove perdi spesso il filo del discoro e che non interessano a nessuno.
Aggregarsi a loro é il modo più semplice per conoscere gente altrimenti non ti si fila nessuno e hai crisi di identità credendo di essere trasparente.
Spesso mi sono ritrovata in mezzo a queste persone, anch’io ho “chattato” ma se vuoi farti amici, è l’unico modo conosciuto. E vi assicuro che di amici e amiche ne ho trovati e me li tengo stretti.
I chattisti sono molto criticati dai puristi di Twitter, ma chi ritiene che twitter sia anche condivisione, ogni tanto ci sta. L’importante è non abusarne.
Incazzati
Quelli che parlano male di tutto e di tutti e sono sempre incazzati. Questi non danno fastidio a nessuno, anzi fanno ridere, se sono così nella vita, spero per loro che non abbiano un partner … me lo auguro… per il partner intendo…
Solitari
Solitamente scrivono bene e molto. È piacevole leggerli ma non interagiscono con nessuno. In pratica è come se parlassero da soli. Probabilmente sono su twitter per alzare la propria autostima, visto che sono seguiti da tanti follower. Non vedo altri motivi.
Qualcuno è anche un pelo depresso. Per questi consiglierei un po’ di terapia fuori da twitter.
Cuorisolitari
Sono su twitter esattamente come se si fossero iscritti ad una agenzia per la ricerca del partner perfetto
Vagliano, osservano, scelgono le prede migliori in base alla loro pic (che delusione se poi la pic non rispecchia la realtà!) cercano di farsi seguire e poi iniziano tempestanti messaggi in privato (DM) sperando di concludere qualcosa di reale e di ottenere un appuntamento. Non so se poi alla fine qualcuno riesce a trovare l’anima gemella.
Osservatori
Sono quelli che entrano in twitter e scrivono un tweet o qualche messaggio di prova per vedere se twitter funziona. Poi si eclissano come se fossero dietro le quinte di uno spettacolo.
Questi amano solo guardare. Non scrivono niente ma leggono molto di vip e di altri e osservano, come se fossero alla televisione.
Non hanno followers ovviamente perché a parte i loro amici stretti nella vita, non li segue nessuno perché nessuno sa che esistono.
A questi direi: sforzatevi un po’, magari avete tante cose da dire, anche solo uno o due tweet al giorno e magari qualcuno vi trova interessanti.
Hashtagghisti
Che per scrivere “oggi è una giornata piena di sole” usano almeno 5 Hashtag con un risultato delirante: #oggi è #una #giornata #piena di #sole. E dopo una frase così il sole è già tramontato … per sciopero.
Mi fermo prima che vi venga sonno anche se ci sono anche sottocategorie e altro ma diventerei solo noiosa.
Evito poi volutamente di parlare qui dei troll, dei persecutori, degli stalker che non sono inquadrabili in nessuna categoria e richiederebbero un discorso a parte.
Hanno solo bisogno di aiuto psichiatrico, ci sono anche nella vita ma qui protetti dall’anonimato toccano vette elevatissime di stupidita e paranoia.
Infine sono certa che su twitter ci siano membri attivi della polizia postale che controllano tutti noi. Magari dietro una meravigliosa donna quasi nuda si nasconde un muscoloso, villoso o panciuto poliziotto … e questo mi rende tranquilla.
Io adoro molti dei membri di queste categorie perché fra loro ci sono gli amici. Quelli che frequenteresti se li incontrassi anche dal vero e che anzi sei certa che un giorno incontrerai.
Voi in quale categoria vi rispecchiate? Sono previste anche risposte multiple. 🙂
Forse vi chiedete io cosa sono. Sono un ibrido, un embrione, tranne VIP, proprio vip non sono! Appena entrati nel fantastico mondo di Twitter, si fa un po’ di tutto, ci si fa conoscere e poi, una volta individuate le potenzialità ci si crea un identità. Cosa diventerò non lo so. Ne riparliamo fra qualche mese. L’importante è non prendersi mai troppo sul serio. In fondo twitter è un mondo virtuale e la vita è un’altra cosa.
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